Servizi come psicologo a Milano

L’obiettivo di un percorso psicoanalitico è di restituire alla parola il suo potere curativo.

Secondo la psicoanalisi la sofferenza psichica non deriva da una mancanza di adattamento alla realtà bensì da un eccesso di adattamento.

Il fine ultimo di un percorso a orientamento psicoanalitico non tende a una normalizzazione quanto a una maggiore consapevolezza di cosa piace e non piace, di cosa si ama e cosa si odia, di cosa attrae e cosa respinge.

I sintomi sono indicatori, spie, messaggi, tentativi inconsci di segnalare un malessere psicologico sottostante e che qualcosa nella propria vita non sta andando come inconsciamente e veramente si desidera.
I sintomi e le questioni possono assumere diverse forme e prendere svariate vie e trasformasi nel tempo.
Io nel mio studio mi occupo di crisi esistenziali, angoscia ed ansia, tristezza e umore depresso, questioni di dipendenza affettiva, sensazione di inadeguatezza e pressione sociale.

Cos’è e cosa non è uno psicologo?

Davide Boifava, psicologo a Milano zona Navigli, offre servizi di supporto psicologico

Lo psicologo è un professionista altamente specializzato nel campo della psicologia, regolarmente iscritto all’albo regionale.

Lo psicologo sostiene il soggetto quando sorgono sintomi e questioni, che ostacolano e o interrogano l’equilibrio della propria vita.

Il soggetto all’interno e durante un percorso psicologico ha la possibilità di narrare la propria storia, i propri sintomi e i propri interrogativi. Lo strumento principale con la quale si lavora in un percorso psicologico è l’ascolto del discorso e della parola del soggetto. Il soggetto grazie all’ascolto attivo e l’interpretazione di alcuni significati da parte dello psicologo ha la possibilità di elaborare la propria storia e proprie questioni attribuendogli nuovi significati.

La diagnosi è un elemento importante nel percorso psicologico, ma non viene obbligatoriamente restituita al paziente. Questo perché, se la diagnosi viene data al soggetto, potrebbe trasformarsi in un’etichetta statica e priva di utilità.

È importante sottolineare che lo psicologo non agisce come un motivatore o un mental coach, né dispensa consigli. Durante il percorso, possono esserci indicazioni, ma l’etica professionale dello psicologo consiste nel favorire la libertà del desiderio del paziente e non orientare la sua vita.

Davide Boifava, psicologo a Milano zona Navigli, offre servizi di supporto psicologico

Psicoanalisi e Popcorn

Psicoanalisi e Pop Corn è la rubrica del blog in cui vengono analizzati fatti della contemporaneità, contenuti pop, libri, film, serie TV ed anime, attraverso la profondità di una lente psicoanalitica e la croccantezza dei pop corn.

Vengono analizzati i personaggi, le trame, i temi trattati, svelando le loro complessità psicologiche. Oltre all’analisi delle opere di intrattenimento, la rubrica esplora anche tematiche contemporanee, sociali e culturali, rileggendole con i concetti della psicoanalisi.

 

Domande frequenti su psicologia

Quando ci si rivolge allo psicologo?

Ci si può rivolgere a uno psicologo quando si presentano sintomi, interrogativi o questioni ostacolano la nostra vita quotidiana. Sintomi o questioni sono la punta dell’iceberg, ossia segnali superficiali, di questioni più profonde che possono derivare da conflitti inconsci irrisolti

Attraverso un percorso psicologico è possibile esplorare le radici di tali questioni e giungere a una maggiore consapevolezza. Questa consapevolezza può portare a una trasformazione personale, consentendo di riorientare i propri desideri verso una vita più soddisfacente e autentica.

Che cosa significa e perchè preferire uno psicologo orientato dalla psicoanalisi?

Essere uno psicologo orientato dalla psicoanalisi significa adottare un approccio basato sulle teorie e i principi sviluppati da Sigmund Freud, Jaques Lacan e gli altri grandi maestri della psicoanalisi. Questo orientamento si concentra sull’importanza dell’inconscio e dei processi mentali che sfuggono alla razionalità.

Rispetto ad altri orientamenti la psicoanalisi offre un approccio più profondo e analitico, ponendo un’enfasi sull’importanza dell’interpretazione e dell’elaborazione degli eventi passati e dei sogni. La psicoanalisi mira a portare alla luce i conflitti interiori e le motivazioni più inconsce non dando risposte e risoluzione nell’immediato ma ricercando le cause più profonde.

Un percorso psicologico orientato dalla psicoanalisi portato a fondo è un’occasione per individuare la propria più intima soggettività

Quanto costa lo psicologo?

Offro un primo colloquio conoscitivo gratuito, mentre il prezzo medio per le sedute successive è di 60 euro. Tuttavia, applico una politica di tariffe calmierate per garantire che l’aspetto economico non sia un ostacolo all’accessibilità del percorso.

Qual è la frequenza dei colloqui con lo psicologo?

La frequenza suggerita del percorso psicologico è monosettimanale. Tale frequenza favorisce l’apertura del soggetto, permettendo di mantenere un ritmo coerente e contribuendo alla continuità del discorso. Questo approccio permette di approfondire le dinamiche inconsce e di costruire una relazione solida, consentendo al soggetto un’esplorazione quanto più approfondita del proprio desiderio inconscio.

Quanto dura una seduta con lo psicologo?

La durata della seduta psicologica può variare da 20 minuti a 50. Inoltre, l’interruzione del colloquio segna l’inizio di una parte di lavoro tra una seduta e la successiva, consentendo al paziente di dilatare il tempo di elaborazione e di approfondimento delle questioni affrontate. Questo approccio permette al soggetto di creare spazi di riflessione tra le sessioni, facilitando la comprensione e l’elaborazione delle dinamiche psicologiche in modo più approfondito e significativo.

Quando si interrompe il percorso con lo psicologo?

La durata di un percorso psicologico è soggettiva. Il percorso può concludersi nel momento in cui il soggetto ritiene di aver risolto la o le questioni per cui si è rivolto allo psicologo. Tuttavia, se il soggetto desidera approfondire ulteriormente le questioni aperte durante la prima parte del percorso, è possibile proseguire in un secondo tempo per analizzarle in profondità.

È importante sottolineare che il soggetto ha la libertà di interrompere il percorso in qualsiasi momento senza nessun vincolo.

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