Che cos’è il trauma psicologico?

Una spiegazione attraverso l’ultimo saggio di Laura Porta: Declinazioni del trauma. Esiti destrutturanti e tentativi di simbolizzazione

Laura Porta, nel suo recente saggio Declinazioni del trauma: Esiti destrutturanti e tentativi di simbolizzazione, offre un’analisi completa e approfondita del concetto di trauma psichico dalla prospettiva psicoanalitica. Il libro parte dagli studi pionieristici di Charcot, Janet e Freud, passa attraverso le riflessioni di Ferenczi e si collega al panorama psicoanalitico e neuroscientifico contemporaneo con le teorie di Mucci.

Porta esplora in profondità il concetto di trauma psichico, includendo il fantasma di Lacan e il meccanismo di difesa della dissociazione, per poi concludere con una riflessione sulla narrazione come strumento fondamentale per l’elaborazione di un evento traumatico. L’autrice presenta questa vasta letteratura psicoanalitica con uno stile accessibile e arricchito da rilevanti vignette cliniche.

Di seguito ripropongo alcuni dei punti che mi hanno particolarmente colpito durante la lettura del saggio, invitando gli interessati a esplorare l’opera per una comprensione più profonda del trauma.

Cosa significa trauma psicologico?

Il termine trauma indica un evento in cui un soggetto sperimenta una situazione che minaccia la propria esistenza, sia essa di natura libidica, affettiva o simbolica. La persona sopravvive all’evento traumatico, ma non dispone di risorse sufficienti per codificare, elaborare e integrare tale esperienza all’interno della propria coscienza.

La capacità di esprimere, rappresentare o verbalizzare ciò che è accaduto viene spesso compromessa, soprattutto quando l’evento traumatico è estremo, indipendentemente dall’età in cui si è verificato.

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La soggettività del trauma

Non esistono eventi intrinsecamente traumatici. Il vissuto di un evento come traumatico è determinato dagli effetti che esso produce su chi lo vive. Come ha sottolineato Freud, il trauma è sempre après coup, ovvero una ricostruzione retrospettiva e mai una descrizione fedele dei fatti accaduti.

Un evento traumatico è spesso indicibile, impossibile da rappresentare o da inserire all’interno della propria storia personale. Il trauma rappresenta un attacco alla capacità della mente di comprendere e dare senso all’esperienza vissuta.

Come affermava Ferenczi, un evento traumatico:

equivale all’annientamento della coscienza di sé, della capacità di resistere, di agire e di pensare in difesa del proprio
S. Ferenczi, Riflessioni sul trauma, Opere, vol. 4, p. 101

La ripetizione del vissuto traumatico

La sindrome di ripetizione, che può manifestarsi attraverso sintomi o sogni ricorrenti, è una conseguenza diretta del trauma. Il momento traumatico provoca una rottura intollerabile nella costruzione rappresentazionale dell’individuo, minacciando la fiducia nel futuro e intrappolando il soggetto in una realtà che non riesce a integrare nel proprio vissuto quotidiano.

Butta un occhio: i sogni servono stare meglio quando si è svegli

Il trauma come opportunità in un percorso psicologico

La sfida del trauma è trasformare la tragicità di un’esperienza dolorosa in un’opportunità per il cambiamento e la crescita. Un percorso psicoterapeutico basato sulla parola può permettere al soggetto di esplorare i propri vissuti più profondi e, secondo Freud, affrontare simbolicamente il trauma attraverso il ricordo e l’elaborazione.

L’obiettivo è permettere al soggetto di uscire dall’intrappolamento della ripetizione e di dare nuova voce al proprio dolore. Come afferma Laura Porta:

L’uscita dal trauma può essere come una traversata in un mare in tempesta per ritrovare un porto, portando con sé nuove opportunità
L. Porta, Declinazioni del trauma. Esiti destrutturanti e tentativi di simbolizzazione, p.90

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Conclusione

In conclusione, il trauma psicologico è un territorio inaccessibile, brutale, talvolta scabroso, ma anche un’opportunità per poter accedere e rielaborare in modo inedito esperienze indicibili. Laura Porta con il suo saggio fornisce uno sguardo approfondito sul concetto psicologico di trauma, evidenziando le possibilità che un buon incontro e un buon ascolto possono aprire in un vissuti traumatici.

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